domenica 27 luglio 2025

"Sette Picasso Rubati dai Militari Francesi nel 1944: Scoperta-Choc dall’Archivio di Stato"

 

Sette quadri di Picasso rubati nel 1944 da militari francesi: la clamorosa scoperta in archivio

Un clamoroso episodio di furto artistico riemerge dagli archivi dopo oltre 80 anni. Durante le sue ricerche presso l’Archivio di Stato di Roma, Emiliano Ciotti, presidente dell’Associazione Nazionale Vittime delle Marocchinate, ha rinvenuto un documento del 1944 che riporta la sottrazione di ben sette quadri originali di Pablo Picasso da parte di militari francesi del corpo di spedizione in Italia.

L’episodio risale al 22 maggio 1944, quando, durante un trasferimento di truppe a Sessa Aurunca, nel Casertano, alcuni militari della polizia militare d’oltralpe avrebbero razziato lo stabile in cui erano alloggiati, di proprietà della famiglia Giustiniani. Secondo la segnalazione dei carabinieri datata 8 giugno 1944, oltre a biancheria, terraglie e vetreria, vennero trafugati anche sette quadri di inestimabile valore artistico, firmati Picasso.

“Tra i tanti documenti che riportano episodi di violenze e furti delle truppe coloniali francesi – ha dichiarato Ciotti – questo mi ha particolarmente colpito. Non ho trovato alcuna traccia di un eventuale recupero delle opere rubate. Per questo ho prontamente informato il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale”.

L’iniziativa di Ciotti riaccende i riflettori su un capitolo oscuro della Liberazione, spesso ignorato: le violenze e i saccheggi compiuti dai militari magrebini francesi in diverse regioni italiane. Dai primi episodi registrati in Sicilia dopo lo sbarco alle violenze sistematiche tra Campania, Lazio, Toscana e persino l’Isola d’Elba, fino a Firenze, centinaia di testimonianze documentano atrocità che oggi faticano a trovare spazio nel racconto pubblico della guerra.

Il caso dei sette Picasso rappresenta un tassello prezioso in questo mosaico di memoria negata. Il documento storico, finora sconosciuto, potrebbe offrire una nuova pista per indagare sul destino delle opere rubate, auspicando un eventuale recupero o almeno una ricostruzione più completa dei fatti.

Come ricorda Ciotti:

“Anche se sono passati tanti anni, credo che sia nostro dovere fare luce su queste vicende. La memoria va onorata anche attraverso la verità e la giustizia”.

Articolo completo su: 

 https://www.casertanews.it/cronaca/furto-quadri-picasso-militari-francesi-sessa-aurunca-documento-storico.html


https://www.alessandriaoggi.info/sito/2021/04/11/i-soldati-francesi-nellultima-guerra-mondiale-ci-hanno-rubato-ben-sette-quadri-di-picasso

🔗 Visita il sito: www.marocchinate.org

📢 La memoria è un dovere. La verità, un diritto.


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