10.12.2024. Il Presidente dell’Associazione Nazionale delle Vittime
delle Marocchinate, Emiliano Ciotti, è stato ascoltato questo pomeriggio in
Senato, dalla Commissione Affari Istituzionali, in merito all’esame dei disegni
di legge 836 e 1255.
Con le due proposte, una che vede come primo firmatario il Senatore Andrea
De Priamo, l’altra del Senatore Maurizio Gasparri, si vuole istituire la
Giornata in memoria delle vittime degli stupri di guerra 1943-44.
Il presidente Ciotti ha fatto una puntuale illustrazione delle terribili
vicende che coinvolsero la popolazione civile italiana. I militari alleati, in
particolare le truppe coloniali francesi, si macchiarono di orribili crimini:
stupri, omicidi, furti e razzie.
Le violenze incontrollate, conosciute comunemente con il termine
“marocchinate”, iniziarono con lo sbarco in Sicilia nel luglio 1943,
proseguirono in Campania, Lazio, Toscana e si fermarono alle porte di Firenze,
quando i magrebini francesi furono ritirati dal fronte per essere utilizzati
nello sbarco in Franca meridionale.
“Questa soldataglia lascò dietro di sé una lunga scia di sangue e dolore
tra i civili italiani – dichiara Emiliano Ciotti, presidente nazionale
dell’ANVM – finalmente dopo 80 anni di silenzio c’è la volontà del Parlamento
di legiferare in materia e di istituire una giornata nazionale in memoria delle
vittime di questi stupri di guerra. Noi indichiamo la data del 18 maggio per
commemorare le donne e gli uomini colpiti da questa violenza. Ricordare questi
drammatici eventi, troppo a lungo dimenticati, è anche un modo per affermare
una cultura del rispetto e contrastare i tanti episodi di violenza che ancora
oggi sono presenti in molti scenari di guerra.
Ringraziamo il Senatore De Priamo per aver sposato questa causa – conclude
Ciotti – e con lui il Senatore Gasparri e i componenti della Commissione che
hanno avuto la sensibilità di ascoltare le nostre parole.”
L'intervento completo la potete scaricare
qui: https://www.senato.it/application/xmanager/projects/leg19/attachments/documento_evento_procedura_commissione/files/000/432/001/Associazione_naz._vittime_delle_marocchinate.pdf
📢 La memoria è un dovere. La verità, un diritto.
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